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L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE ENTRA IN CLASSE

L’ingresso dell’Intelligenza Artificiale nel mondo del lavoro e dei servizi è ormai un dato di fatto da almeno una decina di anni. Tuttavia, il lancio di Chat GPT ha sicuramente alimentato la crescita di interesse verso questa tecnologia, affiancato da una parallela, atavica, diffidenza verso tutto ciò che è nuovo e mette in discussione il nostro modo di pensare e agire. Il mondo della scuola non è escluso da questo dibattito.

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Sorgono quindi spontanee, in questo senso, alcune domande: qual è il potenziale dell’Intelligenza Artificiale nell’apprendimento? E come impatterà sul modo di insegnare e di imparare? L’AI può essere la chiave per raggiungere davvero quell’inclusività e quel grado di approfondimento dei programmi tali da tracciare la via per la didattica del futuro?

Hanno provato a rispondere a queste domande Iain Sachdev, Head of Education of ISE ed Emanuela Girardi, fondatrice di POP AI ed esperta di questi temi, entrambi ospiti di Login il canale del Corriere della Sera dedicato alle nuove tecnologie.

Iain Sachdev ha portato il punto di vista del nostro Gruppo che da sempre guarda all’innovazione come strumento per migliorare l’esperienza didattica di insegnanti e studenti e che ha voluto fin da subito cogliere il potenziale dell’AI.

Quest’anno è stata infatti lanciata Inspired AI, una piattaforma educativa, accessibile a studenti e docenti in aula e in remoto (tramite PC, Smartphone, Tablet), che integra i “sistemi di raccomandazione”, i cosiddetti Recommended system, con le risorse del Deep Learning, o apprendimento profondo, frutto degli ultimi studi sulle neuroscienze e le reti neurali artificiali.

Guarda qua il video

https://eventi.corriere.it/login/evento/intelligenza-artificiale-scuola/